Premio Carlo Castelli XVIII Edizione – Regolamento e norme di partecipazione

Finalità
Il Premio letterario “Carlo Castelli” vuole dare concreta espressione al dettato dell’art. 27 della nostra Costituzione, secondo il quale la
pena deve tendere alla rieducazione del condannato. Tramite la scrittura il detenuto è sollecitato a dare voce ai propri sentimenti, alle
proprie riflessioni sul “prima - durante – dopo” e coinvolgere la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario.

Oggetto del Concorso
La Federazione Nazionale bandisce ogni anno un Concorso per opere inedite. Il tema prescelto per l’edizione 2025 è il seguente:
“Mi specchio e (non) mi riconosco: non sono e non sarò il mio reato”
Mi specchio e (non) mi riconosco: non sono e non sarò il mio reato invita a distinguere la persona detenuta dal reato
commesso, aprendo alla speranza di cambiamento e reintegrazione. Un titolo che parla di coscienza, miglioramento e
umanità: perché ogni persona merita un futuro, dentro o fuori dal carcere.

Destinatari del Concorso
Il Concorso è riservato ai detenuti degli Istituti penitenziari e IPM italiani, sia provenienti da Case Circondariali sia di Reclusione. La
partecipazione è aperta a cittadini comunitari ed extracomunitari, senza limiti di età, condannati almeno con sentenza di primo grado.

Sezioni del Concorso
Il Premio si articola nelle seguenti sezioni: narrativa (saggio breve, racconto, lettera, riflessione), scrittura autobiografica (testo
autoriflessivo e introspettivo), poesia, opere multimediali (CD-rom/DVD) realizzate in carcere.
Per le prime due sezioni ogni componimento dovrà contenere un massimo di 9.000 battute equivalenti a 5 cartelle dattiloscritte (1.800
battute a cartella, 30 righe da 60 battute ciascuna) o 5 pagine numerate A4 scritte a mano su un solo lato, per la terza sezione massimo 40
versi e per la quarta massimo 15 minuti. La lingua richiesta è quella italiana.

Modalità di partecipazione
I concorrenti sono tenuti a presentare un testo con titolo diverso rispetto al tema proposto dal bando, che sia leggibile, possibilmente
scritto su supporto informatico o su foglio A4. Gli elaborati dovranno essere inediti, originali, non firmati e privi di qualsiasi riferimento
che possa permettere di risalire all’autore. Obbligatoria la compilazione della “scheda di partecipazione” contenente i dati identificativi
dell’autore unitamente al consenso al trattamento dei dati personali (art. 9 reg. UE n 2016/679) sottoscritto (che si allega al regolamento).
È possibile indicare uno pseudonimo da utilizzare per eventuale pubblicazione. Le opere presentate non devono ledere in alcun modo
diritti d’autore di terzi. La partecipazione al premio comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento.

Termini di partecipazione e spedizione elaborati
Il termine di scadenza per la spedizione dell’elaborato è il 15 aprile 2025. La spedizione dovrà avvenire in busta chiusa con la “scheda di
partecipazione” allegata al seguente indirizzo: Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV- Premio Carlo
Castelli – Via della Pigna 13 /A 00186 Roma; oppure via email, o wetransfer, con la “scheda di partecipazione” allegata al seguente
indirizzo di posta elettronica: “nazionale@sanvincenzoitalia.it”. Le copie degli elaborati pervenuti non saranno restituite. La Federazione
Nazionale non risponde della mancata ricezione dei testi.

Esclusioni
Le opere pervenute alla Federazione Nazionale in modo difforme anche parzialmente a quanto richiesto nel presente regolamento saranno
escluse. I vincitori di premi in denaro delle precedenti edizioni non potranno ricevere ulteriori premi in denaro.

I premi sono così ripartiti:
• due premi da identificarsi negli elaborati pervenuti da Case Circondariali e di Reclusione per adulti pari per
entrambi a €.1.000,00;
• un premio da identificarsi negli elaborati pervenuti da Istituti Penali Minorili pari a €.1.000,00.

A ciascun premio verrà abbinata una donazione di €.1.000,00 destinata alle seguenti iniziative:
− un progetto in atto o in fase di definizione presso un Istituto penitenziario italiano,
− un progetto in atto o in fase di definizione presso Ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE),
− un progetto in atto o in fase di definizione presso un Istituto penale minorile italiano.

• Attestato di merito ad altri dieci elaborati indicati dalla Giuria.

Gli elaborati saranno valutati a giudizio insindacabile della Giuria composta da membri del mondo della cultura e di quello penitenziario.
I 13 elaborati selezionati potranno essere pubblicati a cura degli organizzatori, come pure le opere multimediali prescelte.
Ai vincitori e segnalati sarà data tempestiva comunicazione scritta, con la possibilità di partecipare alla premiazione, che avverrà entro
ottobre 2025 nelle modalità consentite.

La scheda di partecipazione

 

Il bando

 

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