In carcere ci sono persone che hanno sbagliato e stanno scontando la pena, ma ci sono anche innocenti. Persone che vengono lasciate sole con il loro rimorso o con il loro dolore. Ristretti in celle minuscole, con servizi igienici insufficienti e rubinetti dai quali non sempre scorre l’acqua, figuriamoci quella calda… perfino chi è entrato in carcere come innocente, rischia di tornarci da colpevole.
La Società di San Vincenzo De Paoli, che da sempre è vicina a chi vive in difficoltà, non può e non deve ignorare questa sofferenza”. Gli assistenti volontari penitenziari vincenziani sono attivi in quasi tutte le regioni italiane ed operano in molte carceri, portando sostegno morale e materiale ai detenuti. Per questo, il Settore Carcere e Devianza, su iniziativa del Coordinamento Regionale della Liguria, ha organizzato un corso di formazione a distanza per preparare nuovi volontari carcerari.
La formazione è strutturata con una modalità fortemente interattiva e coinvolgente; il volontario viene stimolato ad intervenire in video e chat e ad utilizzare strumenti come bacheche online per condividere pensieri, domande e suggerimenti.