Pubblichiamo su OZANAM ONLINE la lettera di Giulia Bandiera, Delegato del Settore Carcere e Devianza insieme ad una riflessione del Presidente della Federazione Nazionale Antonio Gianfico:
“Quando ho letto queste parole – commenta il Presidente nazionale Antonio Gianfico – ho ritenuto opportuno condividerle con tutti. Chi svolge volontariato ogni giorno tra gli ultimi, come noi vincenziani, non resta indifferente davanti a tanto orrore. La Società di San Vincenzo De Paoli è vicina al popolo Afgano nel sostenere, promuovere e difendere i diritti umani e il rispetto della dignità dei più deboli”.
Di seguito la lettera:
Afghanistan: una tragedia immane, vite spezzate, sogni infranti!
Non riesco a stare in silenzio come donna, madre, figlia. Ho vissuto i miei primi 3 anni di vita in orfanotrofio, ho provato cosa è la solitudine affettiva, la mancanza di una carezza, di un abbraccio come solo una madre o un padre possono donare. Vedere genitori che contro natura consegnano i propri figli nelle mani di soldati sconosciuti, nella disperata speranza di salvare almeno le loro vite, oltre quel maledetto muro dell’aeroporto di Kabul, strazia il cuore di tutti noi ed è difficile trattenere indignazione e sconcerto.
Non c’è carità senza giustizia, non ci può essere pace senza umanità.
25 agosto 2021
Giulia Bandiera
Delegato Settore Carcere e Devianza
Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli