Settore Carcere e Devianza

Fotografia di Margherita Lazzati. Dalla mostra itinerante: San Vittore quartiere della citta’. Progetto di Carla Chiappini, Laura Gaggini e Associazione Verso Itaca onlus. Courtesy Galleria l’Affiche ©2020 Margherita Lazzati e Galleria l’Affiche

Il volontariato penitenziario è una attività caritativa che da sempre occupa un numero significativo  di vincenziani su tutto il territorio nazionale. Ascolto, assenza di giudizio, sostegno morale e materiale  nel difficile percorso di reinserimento sociale a fine pena dei detenuti sono le principali azioni dei volontari  quando ogni giorno varcano i cancelli degli Istituti di pena.

Svolgere attività a favore dei ristretti dentro e fuori le mura dei carceri necessita competenza, sensibilità, umanità, lavoro in rete anche con le altre Associazioni  attive sul territorio e sempre d’intesa con la Direzione del Carcere e il Presidente del Tribunale di Sorveglianza. Tra le principali ricordiamo :

  • Colloqui individuali con i detenuti
  • Distribuzione vestiario e materiale di prima necessità
  • Progettazione ed attuazione percorsi formativi di istruzione e lavoro
  • Attività sportive, ricreative, artistiche
  • Assistenza per pratiche burocratiche
  • Sostegno alle famiglie dei detenuti in grave disagio con particolare attenzione ai figli minori
  • Partecipazione a progetti con il UEPE per misure alternative

Abbiamo realizzato delle Linee guida per chi desidera conoscere  questo particolare volontariato, coinvolgente, che riempie il cuore di chi ha la fortuna di viverlo nel proprio territorio.

Il Settore Carcere e Devianza promuove ogni anno percorsi formativi e di aggiornamento per i volontari già attivi sul territorio e per chi desidera prendere coscienza del mondo carcerario e invita tutti i detenuti degli Istituti penitenziari italiani a partecipare al concorso letterario Premio Carlo Castelli.

Risorse utili:

Linee guida tecnico-operative per i volontari attivi all’interno e all’esterno degli Istituti penitenziari

Linee guida per i Volontari degli Istituti Penitenziari

Di seguito vengono riportate le linee guida tecnico-operative per i volontari attivi all’interno e all’esterno degli Istituti penitenziari. È possibile scaricare direttamente il documento al link: oppure lo potrai sfogliare online: Volte in cui questa pagina … Leggi di più

Corso online per volontari penitenziari Società di San Vincenzo De Paoli

Corso per volontari carcerari

In carcere ci sono persone che hanno sbagliato e stanno scontando la pena, ma ci sono anche innocenti. Persone che vengono lasciate sole con il loro rimorso o con il loro dolore. Ristretti in celle minuscole, … Leggi di più

Dal Settore Carcere e Devianza:

Antonella Caldart è la nuova responsabile del Settore Carcere e Devianza

Antonella Caldart è la nuova responsabile del Settore Carcere e Devianza

Antonella Caldart è stata nominata responsabile del Settore Carcere e … Leggi di più

Finalità Il Premio letterario “Carlo Castelli” vuole dare concreta espressione al dettato dell’art. 27 della nostra Costituzione, secondo il quale la pena deve tendere alla rieducazione del condannato. Tramite la scrittura il detenuto è sollecitato a dare voce ai propri sentimenti, alle proprie riflessioni sul “prima - durante – dopo” e coinvolgere la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario. Oggetto del Concorso La Federazione Nazionale bandisce ogni anno un Concorso per opere inedite. Il tema prescelto per l’edizione 2025 è il seguente: “Mi specchio e (non) mi riconosco: non sono e non sarò il mio reato” Mi specchio e (non) mi riconosco: non sono e non sarò il mio reato invita a distinguere la persona detenuta dal reato commesso, aprendo alla speranza di cambiamento e reintegrazione. Un titolo che parla di coscienza, miglioramento e umanità: perché ogni persona merita un futuro, dentro o fuori dal carcere. Destinatari del Concorso Il Concorso è riservato ai detenuti degli Istituti penitenziari e IPM italiani, sia provenienti da Case Circondariali sia di Reclusione. La partecipazione è aperta a cittadini comunitari ed extracomunitari, senza limiti di età, condannati almeno con sentenza di primo grado. Sezioni del Concorso Il Premio si articola nelle seguenti sezioni: narrativa (saggio breve, racconto, lettera, riflessione), scrittura autobiografica (testo autoriflessivo e introspettivo), poesia, opere multimediali (CD-rom/DVD) realizzate in carcere. Per le prime due sezioni ogni componimento dovrà contenere un massimo di 9.000 battute equivalenti a 5 cartelle dattiloscritte (1.800 battute a cartella, 30 righe da 60 battute ciascuna) o 5 pagine numerate A4 scritte a mano su un solo lato, per la terza sezione massimo 40 versi e per la quarta massimo 15 minuti. La lingua richiesta è quella italiana. Modalità di partecipazione I concorrenti sono tenuti a presentare un testo con titolo diverso rispetto al tema proposto dal bando, che sia leggibile, possibilmente scritto su supporto informatico o su foglio A4. Gli elaborati dovranno essere inediti, originali, non firmati e privi di qualsiasi riferimento che possa permettere di risalire all’autore. Obbligatoria la compilazione della “scheda di partecipazione” contenente i dati identificativi dell’autore unitamente al consenso al trattamento dei dati personali (art. 9 reg. UE n 2016/679) sottoscritto (che si allega al regolamento). È possibile indicare uno pseudonimo da utilizzare per eventuale pubblicazione. Le opere presentate non devono ledere in alcun modo diritti d’autore di terzi. La partecipazione al premio comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento. Termini di partecipazione e spedizione elaborati Il termine di scadenza per la spedizione dell’elaborato è il 15 aprile 2025. La spedizione dovrà avvenire in busta chiusa con la “scheda di partecipazione” allegata al seguente indirizzo: Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV- Premio Carlo Castelli – Via della Pigna 13 /A 00186 Roma; oppure via email, o wetransfer, con la “scheda di partecipazione” allegata al seguente indirizzo di posta elettronica: “nazionale@sanvincenzoitalia.it”. Le copie degli elaborati pervenuti non saranno restituite. La Federazione Nazionale non risponde della mancata ricezione dei testi. Esclusioni Le opere pervenute alla Federazione Nazionale in modo difforme anche parzialmente a quanto richiesto nel presente regolamento saranno escluse. I vincitori di premi in denaro delle precedenti edizioni non potranno ricevere ulteriori premi in denaro. I premi sono così ripartiti: • due premi da identificarsi negli elaborati pervenuti da Case Circondariali e di Reclusione per adulti pari per entrambi a €.1.000,00; • un premio da identificarsi negli elaborati pervenuti da Istituti Penali Minorili pari a €.1.000,00. A ciascun premio verrà abbinata una donazione di €.1.000,00 destinata alle seguenti iniziative: − un progetto in atto o in fase di definizione presso un Istituto penitenziario italiano, − un progetto in atto o in fase di definizione presso Ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE), − un progetto in atto o in fase di definizione presso un Istituto penale minorile italiano. • Attestato di merito ad altri dieci elaborati indicati dalla Giuria. Gli elaborati saranno valutati a giudizio insindacabile della Giuria composta da membri del mondo della cultura e di quello penitenziario. I 13 elaborati selezionati potranno essere pubblicati a cura degli organizzatori, come pure le opere multimediali prescelte. Ai vincitori e segnalati sarà data tempestiva comunicazione scritta, con la possibilità di partecipare alla premiazione, che avverrà entro ottobre 2025 nelle modalità consentite.

Premio Carlo Castelli XVIII Edizione – Regolamento e norme di partecipazione

Finalità Il Premio letterario “Carlo Castelli” vuole dare concreta espressione … Leggi di più

La XVII Edizione del Premio Carlo Castelli: testimonianze di speranza dal carcere

La XVII Edizione del Premio Carlo Castelli: testimonianze di speranza dal carcere

Si è tenuta venerdì 04 Ottobre, a Verona presso la … Leggi di più

Firmato il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Giustizia e San Vincenzo

Firmato il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Giustizia e San Vincenzo

Con queste parole, Antonio Sangermano, capo del dipartimento per la Giustizia … Leggi di più

Indietro